Nel 2015 La Masera compie di 10 anni. Un’azienda nata dalla passione di 6 amici che si ritrovano a condividere un sogno. Con provenienze ed esperienze professionali completamente differenti, ma con un comune denominatore avere una tradizioni di padri e di nonni viticoltori e produttori di vino, per l’esattezza l’Erbaluce che li nelle terre di Caluso ha la sua massima espressione.
Il Canavese è un territorio particolare a nord di Torino e sotto la Valle D’Aosta circondato dalla serra morenica, ottima predisposizione per coltivare il vino. E a loro non mancano passioni, emozioni e autenticità.
L’Azienda vinifica nove tipologie. Le punte di diamante sono rappresentate dalle produzioni con il vitigno Erbaluce: i bianchi fermi, lo spumante metodo classico e il passito. Tutte e tre le tipologie sono D.O.C.G. Vengono anche prodotti alcuni vini rossi D.O.C., di cui due in purezza, il Canavese Barbera ed il Canavese Nebbiolo e due, il Canavese Rosso ed il Canavese Rosato, ottenuti da vitigni differenti. La produzione è arricchita dallo spumante
La Masera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti “2 bicchieri” all’Erbaluce fermo “Anima” e “2 bicchieri” all’Erbaluce passito “Venanzia” dalla Guida del Gambero Rosso, “3 stelle” al Passito e “2 stelle” ad “Anima” (con votazione 90 e 86) dalla Guida Veronelli. A livello internazionale, la Guida Gilbert&Gaillard assegna ai due Erbaluce fermi D.O.C.G. la votazione di 90/100 e 88/100.
Per quanto riguarda lo spumante metodo classico Erbaluce D.O.C.G. “Masilé”, la Guida ViniBuoni del Touring Club inserisce lo spumante come primo classificato a livello nazionale fra le “migliori bollicine per le feste natalizie”.Foto 26-04-15 15 52 19
A Vinataly La Masera ha rappresentato come ambasciatore il vitigno dell’Erbaluce ed è stata testimone di un territorio, di una tradizione e di un gusto, partecipando anche con il suo metodo classico Masilè come migliore sparkling wine presso lo stand del Touring club che l’ha definito la migliore bollicina per le feste.
Sensazioni ed emozioni da far gustare anche al di fuori del territorio nazionali ad appassionati scopritori di un vitigno esclusivo adatto ad ogni piatto e ad ogni occasione che ha il sapre del sole e di una terra timida ma ricca di sorprese.
Valeria Saracco